Nelle case dei paperoni di tutto il mondo un posto da protagonista è spesso ricoperto da prodotti made in Italy o dall’opera di artigiani italiani. Che diventa un valore aggiunto quando è il momento di mettere in vendita l’immobile, come dimostra una rassegna di annunci selazionati dal portale LuxuryEstate.com, dove è frequente citare mobili, materiali e manufatti italiani tra i “plus” per attirare potenziali acquirenti.
Secondo la ricerca del sito partner di Immobiliare.it, «la falegnameria artigianale italiana è uno dei benefit più ricorrenti»: nelle vendite in città come New York o Francoforte, viene spesso indicata la presenza di una cucina realizzata in Italia. «Grandi isole, colori neutri e dispense realizzate su misura sono le caratteristiche più diffuse fra chi sceglie di arredare la zona dei fornelli con mobili nostrani. Ma non mancano le cucine più eccentriche, come quella realizzata in color porpora per una grande villa a San Josè, in Costa Rica, in vendita per circa 4 milioni di euro».
Nei Paesi dell’Est, come Croazia, Ucraina e Russia, «si indica spesso come valore aggiunto la provenienza esclusivamente italiana di tutti i mobili e i complementi d’arredo». A volte la manodopera italiana viene impiegata direttamente: «in un annuncio per la vendita di una villa nei dintorni di Tel Aviv, per esempio, si racconta di come agli interni abbiano lavorato solo artigiani italiani, un plusvalore che porta il prezzo a sfiorare i 9 milioni di euro».
Tra i materiali più sinonimo di lusso c’è il marmo tricolari, sia per lo stile classico che per quello contemporaneo e di design. A Telluride, in Colorado è in vendita per oltre 25,5 milioni di euro una immensa villa ultra moderna con spa, salone di bellezza, palestra e cantina privati dove sono stati utilizzati prestigiosi marmi italiani. Spesso, poi, negli annunci si trovano “pubblicizzati” mosaici realizzati a mano, come nel caso di una villa di Berlino, nel cui ingresso è stato posato un pavimento a scacchiera molto particolare e ricco di sfumature dal nero al crema. Le stesse che si ritrovano nei disegni realizzati per un singolare pavimento di una villa a Nicosia (Cipro) e per quello di una mega villa a Dubai, dal prezzo top secret, in cui si ritrovano motivi geometrici e floreali, diversi per ogni stanza. Non mancano anche ceramiche e porcellane italiane che vengono utilizzate per i bagni più lussuosi, con Jacuzzi e piccole spa.