Detrazione dell’affitto di casa dal modello 730 per il 2019
Con la pubblicazione della precompilata 2019 ha preso ufficialmente il via la campagna per la dichiarazione dei redditi 2019. E’ infatti possibile scaricare dal sito dell’Agenzia delle Entrate il modello precompilato 730 per il 2019. Anche quest’anno sarà possibile detrarre le spese relative all’affitto di casa.
Detrazione affitto 730/2019 cosa presentare
I contribuenti possono indicare le spese da portare in detrazione nel rigo E71-E72 del Modello 730/2017, dove, in primis, sarà necessario inserire i dati della locazione, degli inquilini e la tipologia contrattuale. Ecco le spese detraibili:
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Lavoratore dipendente che trasferisce la sua residenza per motivi di lavoro
- Detrazione di 991,60 per redditi inferiori a 15.493, 71 euro
- Detrazione di 495, 80 euro per redditi superiori a 15.493, 71 euro, ma inferiori a 30.987,41 euro
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Inquilini a basso redditto
- Detrazione Irpef di 300 euro per redditi non superiori a 15.493, 71 euro
- Detrazione Irpef di 150 euro per redditi superiori a 15.493, 71 euro, ma inferiori a 30.987,41 euro
Se nel corso del periodo di spettanza della detrazione il contribuente cessa di essere lavoratore dipendente, la detrazione non spetta a partire dal periodo d’imposta successivo a quello nel quale non sussiste più tale qualifica. Il lavoratore, inoltre, deve essere titolare di un contratto di locazione che può essere di qualunque tipo, di unità immobiliare adibita ad abitazione principale
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Detrazioni affitto per giovani giovani
- Detrazione di 961,60 euro per redditi complessivi fino a 14,493, 70 euro
Il requisito dell’età è soddisfatto se ricorre anche per una parte del periodo d’imposta. Così ad esempio se il giovane ha compiuto 30 anni nel corso del 2016, ha diritto a fruire della detrazione, nel rispetto degli altri requisiti, solo per tale periodo d’imposta.
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Detrazione affitto abitazione principale 2019
- La detrazione per l’affitto dell’abitazione principale varia a seconda della tipologia di contratto di locazione che è stato stipulato tra il proprietario e l’inquilino, quindi dipende se è in cedolare secca (in questo caso varia in base al reddito. Sono 495,80 euro: se il reddito non superiora i 15.493,71 euro; 247,90 euro: se il reddito è tra 15.493,72 e 30.987,41 euro) o tassazione ordinaria (sono 300 euro: se il reddito non supera i 15493,71 euro; 150 euro: se il reddito è tra i 15.493,72 e 30.987,41 euro).
- Inquilini di alloggi sociali (per il periodo d’imposta dal 2014 al 2017)
- Detrazione pari a 900 euro per redditi complessivi non superiori a 15.493, 71 euro
- Detrazione pari a 450 euro per redditi superiori a 15.493, 71 euro, ma non a 30.987,47 euro
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Canone concordato detrazione inquilino
- Detrazione di 495,80 euro per redditi non superiori a 15.493,71 euro
- Detrazione di 247,90 euro per redditi superiori a 15.493, 71 euro, ma non a 30.987, 41 euro
- Detrazione affitto studenti fuori sede – novità nella legge di bilancio 2018
In nessun caso la detrazione spetta per i contratti di locazione intervenuti tra enti pubblici e contraenti privati.