A spasso tra i quartieri di Roma: Testaccio

Abitare nel quartiere Testaccio

A SPASSO TRA I QUARTIERI DI ROMA: TESTACCIO

Abitare nel quartiere Testaccio

Il quartiere di Testaccio è forse uno dei quartieri di Roma con la storia più affascinante. Appartiene al Municipio I e oggi è un importante polo di attrazione grazie alla presenza di diversi istituti culturali, ma un tempo non era altro che un porto commerciale.

DAL PORTO DELL’EMPORIO AD OGGI

La storia del Testaccio comincia molto tempo fa, quando le navi  partivano dal Porto dell’Emporio e trasportavano le merci su per il fiume Tevere.

Con il passare dei secoli, dall’epoca romana fino alla fine dell’Ottocento, qui si vennero accumulando i cocci delle anfore rotte fino a formare una sorta di montagnola. Da questo deriva il nome “testaccio” o monte dei cocci.
L’urbanizzazione ebbe inizio sulla fine dell’Ottocento, quando vennero costruite le abitazioni degli operai che lavoravano lungo la via Ostiense e negli altri stabilimenti produttivi che vennero costruiti in zona.
Il Testaccio divenne un rione vero e proprio nei primi decenni del Novecento, noto come rione popolare anche un po’ malfamato.
Negli anni sessanta tutti gli stabilimenti produttivi, dal mattatoio alla Centrale Montemartini, vennero chiusi, e solo più tardi iniziò un graduale e faticoso processo di riconversione di quegli edifici.
Oggi al posto dei Mercati generali c’è l’Università Roma Tre; dove c’era il mattatoio ora c’è il MACRO (Museo di arte contemporanea di Roma) e nella zona detta monte dei cocci c’è la Scuola popolare di musica. Insomma con il tempo il rione ha subito una radicale trasformazione: oggi è luogo di interessanti siti archeologici e qui si trova la sede di Architettura dell’Università.
Le vecchie osterie sono state convertite in pub e locali moderni, confermando però la vocazione del Testaccio ad essere un luogo dove la popolazione possa ritrovarsi per stare insieme e divertirsi.
Al Testaccio abitano oltre 8 mila persone con una densità abitativa di oltre 12 mila abitanti per chilometro quadro; si tratta in buona parte di studenti, ma ciò che caratterizza il Testaccio è una sorta di melting pot: qui infatti convivono ceti più e meno abbienti, in un ambiente armonioso e a misura d’uomo.

COMPRARE CASA AL TESTACCIO

Abitare al Testaccio e comprare casa in questo quartiere, così come in generale acquistare una casa a Roma, è sicuramente un investimento alla lunga distanza, ma anche una scelta di vita. Vivere al Testaccio può essere molto piacevole per via della possibilità di fruire del cosiddetto museo diffuso: i siti di interesse storico e culturale sono numerosi e per la maggior parte visitabili liberamente.

Arrivare al Testaccio è molto semplice, visto che il quartiere è servito da numerosi mezzi pubblici. Dalla stazione Ostiense, in zona Piramide, si possono prendere i bus numero 280, 23, 716. Da Testaccio passa la linea B della metropolitana; la fermata si chiama Piramide. Dal centro si arriva con gli autobus 95, 170, 628 o con il tram 8. Anche per chi si sposta in automobile la viabilità è molto agevole: a testaccio si può giungere percorrendo Viale Marconi, via Ostiense, Lungo Tevere Testaccio, Viale Cristoforo Colombo, Via Marco Polo, Viale Trastevere, la Portuense o la Gianicolense.

I COSTI DI AFFITTI E CASA IN VENDITA AL TESTACCIO

Per chi vuole abitare nel quartiere e comprare casa al Testaccio la spesa che si prospetta davanti oscilla tra i 5000 euro al metro quadro e i 3700 euro al metro quadro circa, per una media di circa 4400 euro al metro quadro per un appartamento.

Il costo di un affitto oscilla invece tra gli 11 e i 17 euro a metro quadro.
Al testaccio si possono trovare case di recente costruzione ed altre più datate, ma come si è detto raccontandone la storia si tratta di un quartiere piuttosto recente che si caratterizza quindi per edifici che non hanno che pochi decenni di vita alle spalle.
Chi abita al Testaccio ama definire questo quartiere una sorta di paese all’interno della città.
La vita infatti si caratterizza per una dimensione ancora a misura d’uomo, anche se si trova all’interno della grande metropoli. Il quartiere è amato dagli studenti per i molti servizi che offre ma anche per l’animata vita notturna, è amato dalle famiglie perché questo è un luogo in cui ancora si conosce la faccia del proprio vicino.
Il cuore del Municipio è la Piazza Santa Maria Liberatrice, su cui affacciano l’omonima chiesa, il Teatro Vittoria, che ha al centro un giardino con numerosi alberi che funge da polo di attrazione e di ritrovo.
Acquistando una casa al Testaccio, o affittando un appartamento, si potrà godere Roma in tutta la sua bellezza più “plebea” ed umana.

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