La Categoria degli edifici: punto di partenza per una giusta valutazione

La categoria degli edifici

La categoria degli edifici

La categoria degli edifici: punto di partenza per una giusta valutazione.

Per valutare al meglio il valore di un immobile è fondamentale la conoscenza della categoria degli edifici e della destinazione d’uso di un bene  perché essa può farne variare il valore economico; individuando ogni categoria per tipologia d’uso, gli immobili vengono suddivisi in:

  • Immobili industriali ed artigianali: ovvero tutti gli immobili situati in periferia dei centri urbani destinati alla produzione e trasformazione di beni;
  • immobili di uso pubblico: uffici amministrativi, edifici per il culto, scuole, edifici sanitari assistenziali, ecc.;
  • immobili commerciali e/o di servizi: negozi, magazzini, uffici bancari, uffici assicurativi ecc.;
  • immobili e terreni agricoli: i terreni agricoli sono edificabili se le costruzioni che vi si realizzano sono necessari alla conduzione del fondo. Il fondo agricolo viene ritenuto predominante sulle costruzioni;
  • terreni edificabili: lotti di terreno destinati all’edificazione di strutture residenziali, artigianali, commerciali, industriali e direzionali;
  • immobili residenziali: edilizia destinata all’abitazione civile.

L’immobile residenziale per eccellenza è la Casa di abitazione, luogo in cui l’essere umano svolge una parte considerevole della sua giornata e che è spesso oggetto di compravendita in quanto le esigenze cambiano nel corso della vita di ognuno.

Le case di abitazione

Le case di abitazione si dividono in due ampie categorie:

  • Case unifamiliari: si dividono ulteriormente in singole ( costituite da edifici liberi da ogni lato in grado di ospitare una sola famiglia) e associate ( composte da più alloggi destinati a diversi nuclei familiari, con accesso indipendente, direttamente su strada o attraverso un giardino privato)
  • Case plurifamiliari: sono edifici composti da vari alloggi a cui si accede mediante zone comuni come scale, ingressi, ecc., che hanno in comune una serie di servizi. Questi edifici costituiscono un condominio.

A loro volta le case plurifamiliari si suddividono in:

  1. case Plurifamiliari isolate: hanno i quattro lati liberi, se il numero dei piani è elevato vengono dette “a torre” ( Grattacieli).
  2. case Plurifamiliari contigue,  legate tramite muri perimetrali in comune.

Una categorie a parte sono le Case collettive: rientrano nella classificazione di case plurifamiliari, composte da numerose unità abitative, spesso di piccole dimensioni.

Il prezzo a cui viene messo in vendita un immobile gioca un ruolo decisivo per la velocità di commercializzazione: dare una giusta valutazione anche in base alla classificazione degli edifici è un buon punto di partenza per dare un equo valore all’immobile da compravendere.

 

 

 

 

 

 

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