Il Demanio cede 420 immobili. Al via il piano di dismissione.
” Al via il maxi piano di cessione di immobili pubblici da cui il governo stima di incassare 1,2 miliardi di euro (950 milioni quest’anno e 150 mln nel 2020 e nel 2021). Sulla Gazzetta Ufficiale n.165 di ieri è stato pubblicato il decreto del Mef, datato 28 giugno, che detta le istruzioni per il piano straordinario di dismissione di immobili pubblici previsto dalla legge di bilancio 2019 (commi 422-425 della legge n.145/2018) da cui il governo Conte si attende di ricavare risorse utili ad abbattere il debito dello stato, ma anche quello locale, visto che gli introiti delle vendite realizzate dai comuni non saranno più destinati per legge al Fondo ammortamento dei titoli di stato, ma resteranno tutti nelle casse dei sindaci (si veda ItaliaOggi del 6/4/2019).
L’operazione di dismissione inizierà con la cessione di 420 immobili e terreni di proprietà del Demanio, non utilizzati per finalità istituzionali, per un valore di 420 milioni di euro. «Un pacchetto importante di immobili che per la prima volta viene offerto al mercato «pulito», in termini di agibilità e alienabilità. Ora non resta che vedere quale sarà la risposta del mercato», ha commentato il direttore dell’Agenzia del demanio Riccardo Carpino. Nell’elenco dovrebbero rientrare Villa Camerata a Firenze, lo stabilimento ex Spea a Narni (Terni) e l’ex convento di San Salvador a Venezia. La pubblicazione dei primi bandi di vendita arriverà in settimana (probabilmente giovedì). Si tratterà di un’asta pubblica, rivolta a investitori e cittadini, e interesserà circa 90 immobili tra quelli inseriti nella lista allegata al decreto.
L’operazione non è la prima dismissione immobiliare avviata nel 2019 dal Demanio che, dall’inizio dell’anno, ha disposto, attraverso avvisi e bandi regionali (nonché con trattative dirette ove previsto dalla normativa) la cessione di ulteriori 1.200 beni di valore minore per un totale di circa 38 milioni di euro. Nel complesso, dunque, l’Agenzia dismetterà 1.600 immobili per un valore complessivo di 458 milioni di euro. Le informazioni sui beni e sui bandi di gara saranno disponibili sul sito istituzionale dell’Agenzia (www.agenziademanio.it)
Al pacchetto di immobili del Demanio vanno poi ad aggiungersi quelli del ministero della difesa (40 unità per un valore stimato 160 milioni) e quelli di Invimit sgr, società partecipata al 100% dal ministero dell’economia e delle finanze, che gestirà la dismissione di immobili di provenienza pubblica conferiti ai fondi immobiliari gestiti dalla stessa Invimit. In questo caso l’importo stimato delle cessioni sarà pari a 610 milioni di euro, di cui 500 attraverso la cessione di quote dei fondi e 110 milioni attraverso la vendita diretta di immobili con procedura d’asta.
Una prima tranche delle abitazioni in vendita nelle principali città italiane tra cui Roma, Palermo e Firenze, è stata pubblicata sulla vetrina immobiliare del sito www.invimit.it, unitamente a un video tutorial e al numero verde per chiedere informazioni (800.190.569).
A questa procedura di vendita, fa sapere il Mef, potrà affiancarsi la ricezione di offerte di acquisto di asset da parte di singoli investitori che potranno contattare la sgr (all’indirizzo invimitsgrspa@pec.it) per avere informazioni o fissare incontri di approfondimento”. pubblica amministrazione
Fonte: ITALIAOGGI – NUMERO 167 PAG. 34 DEL 17/07/2019 DIRITTO E FISCO Decreto del Mef in Gazzetta.